2021 anno nuovo, vecchie speranze e nuove consapevolezze
Quando giunse il 2020 mi piaceva, mi piaceva molto quell’equilibrio perfetto 2, 0, 2, 0, numeri pieni e pacati. Posato e rimarcato, il 2020 doveva essere un anno speciale pensai con animo da cabalista della domenica.
Speciale il 2020 lo è stato, sarà difficile dimenticarlo, ma non proprio nel senso che mi attendevo, speciale come forse nessuno si attendeva.
Un anno crudo e spietato segnato da lutti e fatiche, incertezze, costrizioni e paure.
Una doccia gelata di pura realtà che ci ha risvegliati dal mondo delle fiabe che gran parte dell’umanità viveva come fosse vero.
Il 2020 con i suoi numeri ripetuti ha lasciato solchi e segni ha mostrato cosa sia la caducità umana ed ha insegnato l’umiltà.
Ora ci affacciamo al nuovo anno … ecco a noi il 2021!
Senza squilli di trombe lo guardiamo di sottecchi e ci diciamo non potrà essere peggiore del precedente, vero?
Le speranze in un periodo migliore sono innegabili, vecchi auguri di felicità e prosperità ma più pacati e realisti.
Il 2020 ci ha lasciato un bagaglio di consapevolezze che se utilizzate con senno potranno costituire le fondamenta di una nuova era, un nuovo pensiero umano sulle cose del mondo e sulle priorità di ognuno.
Auguro a tutti un 2021 di piccoli mattoni, pennelli e colori con i quali costruire nuove vite e dipingere rinnovate prospettive di vita e lavoro
Buon 2021
a tutti
Dott.sa Silvia Conti Restauratrice
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