Architettura

Un cantiere di restauro, recupero o miglioramento sismico è forse l’esperienza più stressante per un architetto o un ingegnere: devi gestire contemporaneamente il committente che ha paura di sforare il budget per i lavori; i tecnici della Soprintendenza che controllano la qualità del progetto; i restauratori a cui è demandata la soluzione dei problemi specifici; le maestranze che vogliono risposte e spesso anche lo strutturista che magari non comprende pienamente la complessità di un edificio storico.


E contemporaneamente devi fare la ricerca storica, rilevare il degrado e i quadri fessurativi, valutare il dissesto, ricostruire la storia dell’edificio, progettare gli impianti e le parti nuove, decidere il trattamento delle lacune, ricostruire le decorazioni a partire da minuscoli lacerti e mille altre cose.
Tutto assieme e tutto urgente.

Come fare?

Basta delegare alcune OPERAZIONI MOLTO SPECIALISTICHE a un collega che ha fatto dell’architettura tradizionale il suo amore più grande e che ti potrà aiutare.

Ecco cosa sono in grado di offrirti:

Rilievo critico di edifici storici – Ben più complesso del semplice rilievo geometrico, comprende numerose operazioni: lo studio e datazione delle fasi costruttive, il riconoscimento di materiali e tecniche costruttive, l’individuazione delle influenze stilistiche, l’esecuzione di ricostruzioni ipotetiche, eccetera.

Rilievo e analisi dei dissesti e del quadro fessurativo – Assolutamente fondamentale soprattutto nel caso di un consolidamento strutturale e/o miglioramento sismico, comprende il rilievo (in pianta e in prospetto) delle lesioni, la loro catalogazione, l’individuazione delle possibili cause di dissesto e la modellazione qualitativa dei cinematismi di collasso con software di modellazione 3D (Rhinoceros).

Valutazione della muratura con l’Indice di Qualità Muraria – L’Indice di Qualità Muraria (IQM) è un metodo di indagine non distruttivo che permette la valutazione della qualità muraria e la stima delle sue caratteristiche meccaniche (resistenza a compressione, resistenza a taglio e modulo di elasticità) tramite la semplice osservazione del paramento e la compilazione di un’apposita scheda di valutazione. 

Analisi del degrado delle superfici di architettura – Prevede la redazione di tavole tematiche (piante, prospetti o più raramente sezioni) per mappare e catalogare tutte le forme di degrado secondo la Norma UNI 11182 (ex Normal).

Analisi stratigrafica degli elevati – É un metodo mutuato dall’archeologia di scavo che consente di stabilire la sequenza stratigrafica di un edificio o una sua parte (ad esempio un prospetto) per giungere a una datazione relativa – e in certi casi assoluta – di ogni fase costruttiva. Soprattutto nell’edilizia minore è spesso l’unico sistema per ricostruire la storia di un edificio.

Datazione di edifici con metodi stilistici – La datazione con metodi stilistici comprende:
– La datazione cronotipologica, cioè sulla base dell’aspetto di elementi costruttivi come portali, archi, scale ed elementi decorativi (architravi, conci angolari, balaustre, capitelli, eccetera).
– La datazione mensiocronologica, cioè sulla base delle dimensioni dei mattoni o – più raramente – dei conci lapidei di una muratura.
Il pre-requisito fondamentale per la corretta applicazione del metodo è la disponibilità di specifiche tabelle aggiornate, purtroppo non esistenti per ogni parte d’Italia: la datazione avviene confrontando le tabelle con gli elementi costruttivi e/o decorativi accuratamente selezionati allo scopo.

Ricostruzione ipotetica di facciate e intonaci decorati – Operazione molto significativa soprattutto per le zone in cui le facciate affrescate sono molto comuni, tra cui ad esempio Siena, il Veneto (Treviso, Verona e Pordenone) e la Liguria (ad esempio Genova).

Ricerche storiche – Svolgimento di ricerche di archivio e bibliografiche su edifici e/o contesti specifici (ad esempio un borgo) finalizzate all’esecuzione di successivi interventi.

Pratiche per la Soprintendenza – Stesura di pratiche complete per la Soprintendenza (richiesta di Nulla-osta per interventi su edifici vincolati e Autorizzazioni Paesaggistiche con procedura ordinaria o semplificata) oppure di specifici documenti tra cui relazioni sul pregio storico-artistico di un edificio; relazioni descrittive dei materiali e delle tecniche di lavorazione; relazioni descrittive su specifiche metodologie di intervento, eccetera.

Progettazione di restauro – Progettazione architettonica finalizzata alla conservazione e successivo riuso di interi edifici o parti significative di essi (affreschi, pavimenti, giardini…) in stretta collaborazione con restauratori abilitati.

Progettazione e assistenza architettonica – Elaborazione progettuale degli interventi edili, ingegneristici e di restauro da eseguire sul manufatto, interagendo e collaborando con i vari specialisti coinvolti (restauratori, strutturisti, impiantisti, …), ponendo particolare attenzione al rispetto dell’esistente qualora ci siano delle demolizioni da effettuare o nuovi elementi da inserire.
Redazione degli elaborati grafici 2D in pianta, prospetto, sezione, dettaglio, in scala adeguata, con individuati gli interventi da eseguire. Raffronto con la colorazione usuale dello stato di fatto e del progetto.

Rilievo geometrico – Rilievo plano-altimetrico dell’intero edificio, contestualizzandolo nel suo intorno, eseguito con strumentazione elettronica (teodolite) e manualmente con il metodo diretto e strumenti semplici (distanziometro laser, bindella metrica, metro a stecca,..); rilievo particolareggiato di elementi di dettaglio.

Computi metrici estimativi opere edili/opere ingegneristiche– Redazione di computo metrici estimativi degli interventi da eseguire; quantificazione a misura o a corpo a seconda del tipo di appalto, conteggio su foglio di calcolo e applicazione dei prezziari regionali/provinciali.

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