2021 anno nuovo, vecchie speranze e nuove consapevolezze

Quando giunse il 2020 mi piaceva, mi piaceva molto quell’equilibrio perfetto 2, 0, 2, 0, numeri pieni e pacati. Posato e rimarcato, il 2020 doveva essere un anno speciale pensai con animo da cabalista della domenica.
Speciale il 2020 lo è stato, sarà difficile dimenticarlo, ma non proprio nel senso che mi attendevo, speciale come forse nessuno si attendeva.
Un anno crudo e spietato segnato da lutti e fatiche, incertezze, costrizioni e paure.
Una doccia gelata di pura realtà che ci ha risvegliati dal mondo delle fiabe che gran parte dell’umanità viveva come fosse vero.
Il 2020 con i suoi numeri ripetuti ha lasciato solchi e segni ha mostrato cosa sia la caducità umana ed ha insegnato l’umiltà.

Ora ci affacciamo al nuovo anno … ecco a noi il 2021!
Senza squilli di trombe lo guardiamo di sottecchi e ci diciamo non potrà essere peggiore del precedente, vero?
Le speranze in un periodo migliore sono innegabili, vecchi auguri di felicità e prosperità ma più pacati e realisti.
Il 2020 ci ha lasciato un bagaglio di consapevolezze che se utilizzate con senno potranno costituire le fondamenta di una nuova era, un nuovo pensiero umano sulle cose del mondo e sulle priorità di ognuno.

Auguro a tutti un 2021 di piccoli mattoni, pennelli e colori con i quali costruire nuove vite e dipingere rinnovate prospettive di vita e lavoro

Buon 2021
a tutti

Dott.sa Silvia Conti Restauratrice

Un Progetto di Silvia Conti e l’importanza del Restauro Conservativo da una Lettera mai finita, mai spedita, mai letta

Un articolo scritto da Elena Alfonsi e publicato sul sito www.allafindeiconti.it

Si parte da un progetto di restauro di un piccolo cimitero di provincia e si parla di tecnica del restauro, di arte, di memoria. Di una lettera che il grande Raffaello scrisse con l’aiuto Baldassare Castiglione indirizzata a Leone X per chiedere maggiore rispetto per i monumenti della città eterna

  «haver cura che quello poco che resta di questa anticha madre [Roma] de la gloria e grandezza italiana non sia estirpato e guasto dalli maligni e ignoranti»

purtroppo la lettera non venne mai spedita ma resta antesignana del concetto di tutela della opere d’arte

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Ottorinino Nonfarmale saluto al mio Maestro da Artribune

L’articolo di Artribune per salutare il mio Maestro restauratore, Ottorino Nonfarmale di Bologna

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Cantieri di restauro e sopralluoghi virtuali – Articolo di Artibune

Cantieri di restauro e sopralluoghi virtuali

Articolo pubblicato da Artibune

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Articolo publicato da Artribune il 19 luglio 2020

Il restauro o l’arte di rinunciare all’arte – Articolo su Artribune

Il Restauro o l’arte di rinunciare all’arte

un articolo pubblicato da Artribune

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Anatomia di un articolo sul restauro

Questo è un articolo metaforico, metalinguistico … meta del pensiero che parla del suo stesso agire!

L’articolo tecnico ma divulgativo, accessibile ma colto, pedante ma divertente, che parla di restauro. Come nasce, come si costruisce, come si fa?

Per gli altri restauratori, giornalisti, scrittori o blogger non saprei, per quanto mi riguarda proverò a dare una descrizione anatomica e antropologica della nascita di un articolo sul restauro:

premessa – Normalmente la restauratrice che scrive articoli di restauro è impegnata nel suo lavoro e in mille altre attività quotidiane. Mentre lavora pensa, in coda all’ufficio postale ascolta il vuoto vociare mentre cerca di ricordare dove ha stoccato  quel dato materiale,  alla guida organizza la giornata,  mentre pulisce l’insalata sogna e quando dorme vola.

Mentre svolge una delle suddette attività capita vi sia quel dettaglio tecnico che le rode, non è chiaro, non è facile. Il giorno seguente in cantiere si deve risolvere un problema, si deve decidere come affrontare quel consolidamento che ha assorbito giorni di lavoro e ancora non convince. Ci si deve inventare qualcosa sperimentando nuovi materiali o, come esseri ottusi, proseguire con la medesima tecnica che ha mostrato di non funzionare appieno? Bel dilemma con i tempi che stringono. Sia chiaro, nel restauro i tempi stringono sempre, come i jeans della stagione precedente!

Certo è che se fosse chiaro a tutti, committenti e fruitori, che restaurare non è come tinteggiare! Che ogni giorno il manufatto di cui ci occupiamo ci presenta nuovi problemi. Nuove sfide vorremmo dire, ma in realtà sono grattacapi  “belli e buoni”.  Da risolvere in fretta e bene altrimenti i risultati parleranno del nostro scivolone “tecnico” per il resto dei nostri giorni!

Ecco, anziché rodermi, potrei parlarne in un articolo, mi dico.  Certo magari non cambierà il mondo ma sarà pur sempre un piccolo seme di pensiero che racconta di questa strana e misconosciuta professione. Un seme lanciato su un terreno incolto. Chissà forse darà frutti o forse se lo mangeranno i merli, che comunque mi stanno simpatici, poveri merli!

Così mentre mi affaccendo in cucina mi auto racconto l’articolo. Quando ritengo che possa suscitare un interesse condivisibile, lascio le faccende domestiche per metà e mi lancio al computer per appuntarmi i punti salienti. Suona il telefono: ” … oh certo dovevamo sentirci, ma si, ma certo, domani? il progetto? Si, si è a buon punto. ..” Ecco torno al computer. Oddio è tardi, riprenderò appena posso! Ritornerò, magari a distanza di qualche ora, a volte giorni … di cosa volevo scrivere?  Ah già dunque com’era quella frase quasi poetica a cui avevo pensato!? Boh, e chi se la ricorda più, vabbè iniziamo … tic tic tac tic.

Ecco scritto l’articolo, ma non parla del tema che avevo ideato all’inizio, già perché lungo la via ho avuto altre idee, altre urgenze, altre parole sono affiorate. Vabbè sempre di restauro parla no? Lo rileggo: ” via, via quella frase così grossolana. Mamma mia ecco un errore, correggere subito.”  È tardissimo, via altrimenti si fa tardi. Mi distraggo,  lavoro, rispondo alle mail poi mi ricordo dell’articolo, lo rileggo nuovamente, taglio qualcos’altro. Si, direi che mi è capitato di leggere  di meglio, d’altronde  non si può essere perfetti! Ok pubblichiamolo e vediamo l’effetto che fa!

Ecco la dissezione dell’articolo sul restauro … e chiaramente di quell’argomento che mi pareva tanto interessante vi parlerò a prossima volta! Cos’era poi?

Testi e immagini

SilviaContiRestauroConservativo

 

I Colori delle Città – Articolo su Artribune

I COLORI DELLE CITTA’

Un mio articolo pubblicato da ARTRIBUNE clicca sul link per leggere l’originale

 

Pubblicato su ArTribune il 18 maggio 2020

Articolo su ArTribune

Un mio articolo pubblicato su ARTRIBUNE

 

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