Dettagli – Acqua, il decalogo
Dettagli, l’acqua
L’acqua, il mio elemento
Liquido amore primordiale e signora indiscussa dei fluidi pensieri
tutto scioglie, tutto veicola, tutto avvolge
Fluido come l’acqua, limpido come l’acqua. Salato come acqua di mare, puro come l’acqua di fonte
Nella vita di tutti i giorni, così come nella simbologia, l’acqua è materia essenziale
Forse per chi si occupa di restauro lo è anche di più!
Il tema dell’acqua nel restauro è onnipresente, sotto svariate forme, può essere benefico e malefico. Comunque imprescindibile!
Vediamone una decina di casi
- La giusta percentuale di umidità nell’aria consente di determinare il microclima ideale per la conservazione di opere della più diversa natura.
- Un’eccessiva percentuale di acqua negli affreschi, intonaci e nelle murature veicola i sali solubili di nitrato, favorisce l’insediamento di colonie batterico fungine e ne provoca il degrado. Nelle opere mobili come dipinti e sculture lignee induce il rigonfiamento delle mestiche preparatorie che provocano i sollevamenti della pellicola pittorica. Nei metalli provoca le ossidazioni. Nella carta favorisce l’insediamento di batteri muffe e insetti vari
- Una percentuale esigua di acqua negli intonaci e nelle murature ne provoca la disgregazione polverulenta. Nelle opere mobili provoca distacchi e cadute delle superfici pittoriche. Nelle opere lignee genera delle fenditure
- Infiltrazioni impreviste di acque meteoriche dalle coperture degli edifici induce imbibizioni e conseguenti perdite dei rivestimenti murari e la marcescenza degli elementi lignei sino al crollo di porzioni di edificato
- L’esposizione continua di opere agli agenti atmosferici provoca il degrado dei marmi dei monumenti sotto forma di dilavamento e percolazione
- L’acqua sia essa in via diretta, indiretta o quale agente di soluzione è il principale elemento per la fase di pulitura di affreschi, intonaci, lapidei, stucchi, materiale cartaceo e membranoso
- L’acqua demineralizzata è un elemento essenziale per l’estrazione dei sali solubili di nitrato dagli intonaci, dai lapidei, dagli stucchi e dagli affreschi durante un restauro
- L’acqua di calce (idrossido di calcio) è un elemento essenziale per il consolidamento per imbibizione degli intonaci e degli affreschi degradati, durante un restauro
- L’acqua forte è una tecnica artistica per l’incisione acida di lastre metalliche
- L’acqua è il principale elemento di diluizione e veicolazione di tutti i pigmenti da ritocco, (fatta eccezione per oli e colori a vernice). Ogni superficie dipinta sia essa la grande stesura a corpo di una facciata di un palazzo, che il rigatino a margine di un affresco sono determinati dalla percentuale di acqua utilizzata nella fase di preparazione e realizzazione di un ritocco. L’intensità e la trasparenza dei colori può essere determinata solo ed esclusivamente dalla gestione della percentuale dell’acqua in fase di realizzazione. … L’acquerello ha una particolare affinità con il restauratore
L’acqua, come potremmo farne a meno
… e chissà quante ne ho dimenticate, chi vuole può aggiungere nei commenti
Testi e immagini
SilviaContiRestauroConservativo
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