Dettagli – Painting
Il fascino del dettaglio. Dettagli esecutivi, immersi anzi dispersi nelle grandi opere. Lavorare su ponteggi che consentono di avvicinare superfici, normalmente destinate ad essere osservate da lontano, permette di vedere le opere d’arte da un altra prospettiva. Lassù è disseminato di tracce e indizi lasciate da chi vi ha operato.
Nell’immagine si può osservare un piede, parte di un grande dipinto realizzato attorno alla metà del ‘500.
Questo dettaglio pittorico, svincolato dal resto della narrazione e dalle regole anatomiche, non rende giustizia alla perizia dell’artista ma non può non strappare un sorriso a chi lo osserva.
Realizzato di getto, di fretta, quasi disegnato, forse dal maestro, forse da qualche aiutante di bottega. Messo li dove più o meno ci andrebbe un piede di una sibilla austera e dal profilo classico.
Pare una pagnotta. Eppure ci racconta molto, ci apre la porta della quotidianità di una bottega di pittori rinascimentali. La fretta di finire, una dimenticanza malamente colmata, la superficialità indotta dalla certezza che nessuno avrebbe mai potuto vedere certi dettagli e perché no la voglia di scherzare, di lasciare un impronta, una firma.
Considero un privilegio poter osservare da vicino opere nate per essere colte da molto lontano. Lassù se si presta attenzione, si può percepire il sapore quotidiano dell’antico del mestiere dell’arte.
Immagini e testi Silvia Conti ©RestauroConservativo
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