Gotico o Neogotico? Il decalogo del restauratore
Come distinguere il gotico dal neo gotico?
Ecco il decalogo
Con questo titolo da manualistica frivola vorrei in realtà indagare una problematica molto diffusa, potremmo definirlo un tranello che ogni addetto ai lavori, ogni esperto d’arte ed ogni appassionato, prima o poi incontra. Parlo della probabile confusione tra due stili e la possibilità di errore nella datazione di un oggetto apparentemente medievale che in realtà è ottocentesco
Tutti sappiamo che il neo gotico, tendenza stilistica affermatasi nel XIX secolo che amava e ambiva imitare il gotico. Lo imitava così accuratamente, nello stile e nella forma che oggi, complice la patina che ormai ricopre anche le opere neogotiche, diviene di difficile distinzione
La questione può sembrare banale all’apparenza. I due stili, in cui il secondo imita il primo in un ritorno di fortuna critica, sono distanziati da 5 ai 7 secoli, a seconda dei casi e delle aree geografiche. Eppure i falsi medievali sono all’ordine del giorno, tenendo presente che molti edifici medievali sono stati “restaurati” con gusto neogotico nell’ottocento. In quei casi specifici vi saranno parti originali e porzioni neogotiche che convivono sulla medesima facciata
Vediamo come la disciplina del restauro può contribuire a distinguere questi due stili in questo decalogo
- In linea generale il neogotico tende a idealizzare e perfezionare il gotico originale perciò, tende a renderlo più lucido, preciso, speculare e rigido. Questo si manifesta in tutte le espressioni artistiche dall’architettura alla pittura, alla gioielleria, alle vetrate, ecc
- Gli intonaci ci offrono uno spunto molto utile. Nello stile neo gotico gli intonaci sono generalmente di granulometria sottile, lisci e compatti. Composti dal legante minerale ( calce idrata) e, per lo più da un inerte unico, spesso sabbia di fiume ben vagliata.
- La scultura neo gotica utilizza spesso materiali che non erano in uso nel medio evo; sia per quanto riguarda la materia prima da scolpire (predilige pietre dure e compatte che tengano il taglio), sia per quanto attiene gli attrezzi da scultura. Se si osserva con attenzione si troveranno tracce di attrezzi più avanzati che consentono la definizione di forme più precise e una lucidatura superficiale. Tuttavia la scultura è l’espressione artistica che riesce meglio ad ingannare, soprattutto quando è realizzata sulla pietra arenaria, che degradandosi e perdendo gli strati superficiali, rende difficile il riconoscimento
- I colori, il periodo neo gotico corrisponde alla rivoluzione industriale ed alla nascita dei colori in tubetto, oltre che alla messa a punto di nuovi pigmenti, pertanto un analisi chimica potrebbe aiutare molto a distinguere pigmenti antichi da quelli nati nel XIX sec.
- Il blu merita una nota a parte, nella pittura in genere, nel periodo neo gotico si tende a sostituire il blu cobalto ed il lapislazzuli con il blu oltremare. Saper distinguere a occhio questi pigmenti aiuta molto nell’individuazione della giusta collocazione storica
- Le dorature, il neo gotico adora le dorature e spesso ne abusa, dal punto di vista tecnico sono realizzate come quelle medievali ma il bolo e la mestica preparatoria possono differire parecchio e svelarci dei segreti
- I bianchi, così come i blu sono un distinguo fondamentale nel periodo neo gotico si utilizzano i bianchi più bianchi, si abbandona la calce e la biacca per indirizzarsi verso i nuovi prodotto come il bianco di zinco
- Le tecniche sono spesso simili a quelle antiche ma vi si trovano piccoli distinguo, ad esempio i dipinti murali sono sempre meno a fresco e più a secco, questi ultimi utilizzano spesso un colore bianco uniforme di fondo e supporto per il dipinto e prediligono le superfici lisce e compatte.
- I mosaici sono generalmente distinguibili per un enfasi del dettaglio e della narrazione dell’iconografia, ma anche dal colore delle tessere di pasta vitrea nonché dalla modalità di allettamento delle tessere stesse.
- I documenti, infine non si possono che citare i documenti, per il periodo neogotico sono molto più presenti che per il medioevo pertanto vi consiglio di cercare, scavare, scartabellare e, alla fine qualche documento della vostra opera neogotica emergerà
Buona ricerca a tutti
Testi e immagini
SilviaContiRestauroConservativo
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!