In questo approfondimento vorrei analizzare le vernici ossidate, attraverso l’analisi di un caso specifico
Come sappiamo la vernice ossidata costituisce un alterazione degli strati superficiali abbastanza frequente,nei dipinti ad olio su tela. Le vernici, salvo casi eccezionali sono frutto di vecchi interventi di restauro o di protezione del dipinto.
Le ragioni dell’ossidazione possono essere molteplici, possono essere dettate da alterazioni intrinseche alla vernice, caratterizzata da una scarsa compatibilità con quella preesistente sulla superficie del dipinto, o con il solvente utilizzato per la pulitura. Altre ragioni possono essere ambientali, sopratutto nei casi di dipinti che subiscono brusche variazioni microclimatiche.
L’ossidazione si presenta come un opacizzazione diffusa di tutta la superficie o di parte di essa
In molti casi non compromette gli strati sottostanti della superficie pittorica, tuttavia potrebbe essere particolarmente insidioso poiché difficile da analizzare con chiarezza.
In questo dipinto ad olio su tela dei primi anni del’700
Un esempio di pulitura della superficie pittorica
L’ossidazione della vernice superficiale, oltre ad opacizzare l’intero dipinto, non consentiva di valutare con chiarezza lo stato di conservazione della superficie pittorica.
La rimozione della vernice ossidata ha messo in luce una buona conservazione del dipinto, con poche e localizzate abrasioni e ritocchi alterati, ma posso assicurarvi che, anche dopo analisi approfondite, non era un dato scontato!
Immagini e testi
SilviaConti©RestauroConservativo