Biblioteca dell‘Accademia di Belle Arti Tadini dopo il restauro
Il restauro dell’antica Biblioteca del Conte Luigi Tadini interna all’Accademia di Belle Arti Tadini è stato un intervento complesso che ha coinvolto molteplici figure professionali. La mia ditta si è occupata del restauro conservativo del contenitore, ovvero del soffitto in carta dipinta, delle pareti e del pavimento in battuto veneziano.
È stato un cantiere stimolante, ha posto all’attenzione problematiche inconsuete alle quali si risposto mediante la messa punto di specifiche metodologie d’intervento.
La parte più complessa è stata certamente il soffitto: un paramento quasi scenografico in carta dipinta applicato su di un supporto di tela fissato ad un ampio telaio ligneo. Presentava ampie lacerazioni e strappi, percolazioni, macchie ed un preoccupante rilassamento dello stato di tensione della tela sul telaio. Le macchie erano state indotte da una vecchia infiltrazione di acqua meteorica che, passando attraverso l’assito ligneo della struttura del solaio in castagno, ha rilasciato il tannino, sostanza colorante particolarmente tenace, tuttavia si è riusciti a rimuovere le macchie mediante pulitura indiretta.
Fase di pulitura delle percolazioni di tannino sul soffitto di carta
La grande macchia di tannino dopo la pulitura, la sutura delle lesioni e degli strappi ed il tensionamento della tela di supporto
