Storia di un muro qualunque
È convinzione comune che i muri non possano ascoltare, sarà forse vero, ma quel che è certo e che i muri sanno parlare, raccontano delle storie affascinanti a tratti avvincenti. Non possiamo non ascoltarle perché la loro è anche la nostra storia
Adoro guardare i muri, sfiorare le superfici ed ascoltare la loro voce, certo potrei essere considerata “strana” ma non so resistere … vediamo se riesco a traviare anche voi!
Ecco un esempio
Questo è un muro di recinzione annesso ad un palazzo storico della città di Brescia. Questo muro circonda l’area di pertinenza, il cortile, che forse prima è stato giardino. È costruito in laterizi e conci di pietra calcarea bianca o marmo di Botticino, probabilmente conci di riuso, derivanti da qualche edificazione più antica o addirittura frammenti di muratura antica utilizzati come piede della muratura
Per cominciare vediamo una lettura stratigrafica
Poi individuiamo i tamponamenti
I tamponamenti delle antiche aperture per via della tecnica con la quale sono eseguiti, sono comunque piuttosto antichi, potrebbero essere seicenteschi
Infine analizziamo i dettagli
È molto interessante notare che, all’interno dello spessore dei tamponamenti vi è un intonaco di finitura di grande qualità, realizzato con tecnica a fresco , li possiamo intravedere dalle fessure lasciate dai conci di tamponamento
Questo ed altri dettagli ci dicono che il nostro muro era una porzione di edificio piuttosto importante
Troviamo un bellissimo lacerto di affresco quattrocentesco, lasciato intravedere da una caduta dell’intonaco, si trova al di sopra di una delle aperture tamponate, ed ha uno stato di conservazione molto preoccupante. Una testimonianza storica di estremo interesse che ci racconta molto di quel muro e di ciò che poterebbe essere stato in precedenza
In estrema sintesi il muro analizzato potrebbe essere stato un edificio quattrocentesco, con affreschi di finitura che a sua volta aveva utilizzato i frammenti di edificazione preesistenti. Una costruzione complessa con stratificazioni successive, che nel ‘600 è stato inglobato quale muro di cinta di un sontuoso palazzo. In quel periodo è stato tutto ricoperto da intonaco, che in tempi recenti ha subito rinzaffi cementizi e le cadute che ci hanno consentito la lettura
Questa un ipotesi di lettura, fatemi sapere le vostre interpretazioni
Testi e immagini
SilviaContiRestauroConservativo
E cosa devo dire? Io non avrei saputo fare di meglio! Hai fatto una lettura stratigrafica semplicemente perfetta.