la poetica del muro scrostato
Nell’accezione più normale e consona ai nostri tempi, la vista di un muro scrostato genera una sensazione di incuria e degrado, quasi di pudore di fronte alla manifesta decadenza.
Per i restauratori no. Il muro scrostato è una finestra sulla storia
Un lampo di interesse alla sola vista
Se poi tra gli strati degli intonaci decadenti si dovesse intravedere qualche malta antica, qualche policromia, ecco che l’interesse si tramuta in gioia infantile mista ad un desiderio irrefrenabile di metterci mano, di tuffarvisi, di scoprire un pezzo in più, per vedere, comprendere e capire.
Da questa deformazione professionale, presumibilmente, sono nati i saggi stratigrafici, che nella percezione scientifica sono finalizzati a sondare la stratificazione storica degli intonaci e nella percezione antropologica a dare una gioia ai restauratori
Uno degli aspetti più divertenti del mio lavoro
Sulle pareti di un qualsiasi edificio storico, tra gli strati di malte, stucchi e colori, si possono cercare tracce di stili, frammenti di vita. Si può capire quale fosse il colore e quindi il gusto di un dato periodo storico, si possono trovare firme incise secoli or sono.
Si può dedurre la tecnica costruttiva di un edificio.
Si possono comprendere le provenienze dei materiali e la loro modalità d’impiego. Possiamo persino capire con quale frequenza veniva tinteggiato un manufatto e, se siamo fortunati, possiamo trovare un affresco o un decoro … il nostro santo graal!
Testi e immagini Dott.ssaSilviaConti©Restauro Conservativo
In the most normal sense of our times, the sight of a scruffy wall causes a feeling of incurability and degradation, almost modest for that manifest decay.
Not for restorers. The riddled wall is a window on history
A flash of interest at the sight alone
If some of the plasteres were to glimpse some ancient mortar, some polychromes shift interest into mixed childhood joys to an irrepressible desire, to find out more, to understand, to understand.
From this professional deformation, presumably, the stratigraphic essays were born, which in the scientific perception are intended to probe the historical stratification of the plaster and anthropological perception to give joy to the restorers
One of the funniest things about my work
On the walls of any historic building, among the layers of mortar, you can look for traces of styles, fragments of life. You can understand what the color of a given historical period is, you can find signs engraved centuries before. One can deduce the construction technique of a building.
You can understand the origin of materials and how they are used. If we are lucky we can find a fresco or a decoration, that is our holy grail!